- A come acqua, liquido calorimetrico principale usato nei calorimetri
- B come Berthelot scienziato che ha migliorato il calorimetro di Regnault
- C come capacità termica quantità di energia necessaria per far aumentare la temperatura di un grado
- D come dewar contenitore che mantiene isolato il suo contenuto dall' ambiente esterno
- E come energia, il calore è una forma di energia
- F come fisica scienza della natura che si occupa anche di questi fenomeni
- G come ghiaccio usato in particolare in un calorimetro da cui il nome calorimetro a ghiaccio
- H come Hippolyte Pixii inventore e abilissimo costruttore di strumenti scientifici
- J come joule unità di misura del calore
- K come Kelvin unità di misura della temperatura
- I come isolante, tipo di materiale usato per limitare lo scambio di calore tra il calorimetro e l' ambiente
- L come Lavoisier inventore del calorimetro a ghiaccio
- M come massa quantità da tenere in considerazione per determinare il calore specifico o la capacità termica di una sostanza nel calorimetro delle mescolanze
- N come normative, regolano lo strumento e il suo utilizzo
- O come ossigeno, comburente utilizzato nella bomba calorimetrica per realizzare il processo di combustione
- P come principi della termodinamica: enunciati che formano la base di questa branca della fisica
- Q come Q simbolo che rappresenta il calore
- R come recipiente elemento necessario in tutti i calorimetri
- S come setacci, usati nel calorimetro a ghiaccio per separare l'acqua dal ghiaccio
- T come termometro, strumento per la misura della temperatura
- U come U simbolo che indica l' energia potenziale funzione che ci consente di definire il calore
- V come vaso, elemento fondamentale del calorimetro
- Z come Z simbolo che rappresenta il numero atomico, quantità da tener in considerazione nelle reazioni chimiche
lunedì 30 novembre 2020
STEP 19: L' ABBECEDARIO
martedì 24 novembre 2020
STEP 18: IL FRANCOBOLLO
I francobolli commemorativi vengono emessi per commemorare o propagandare un particolare evento. Viene impossibile non ricercare nella storia francobolli di alcuni inventori e costruttori di questo strumento.
domenica 22 novembre 2020
STEP 17: I BREVETTI
Miglioramenti bomba calorimetrica
Inventore: J. WILLIAMS Pubblicazione:US590408A·1897-09-21
Lo scopo nella costruzione di questo calorimetro è stato quello di evitare il più possibile ogni fonte di errore esistente, semplificando e migliorando molte delle parti e rendendo automatiche molte delle operazioni.
Inventore: PRESS VIKTOR; SCHELB STEFA Pubblicazione: GB2121172A·1983-12-14
Inventore: ISHIDA NOBUHIKO; IZUMITANI Pubblicazione: GB2121172A·1983-12-14
SUSUMU; SAIGA MIKITO; SEIKE SHOJI; SODA TAKANORI
Lo scopo è quello di prevenire il deterioramento ed evitare che si rovini l'anello a O che sigilla la parte esterna del tappo da calore o cenere fornendo l'anello a O all' e all'esterno di una sezione di innesto a baionetta e, allo stesso tempo, rendendo il diametro del tappo nella posizione di montaggio più grande del diametro interno della camera di combustione.
STEP 16: ANATOMIE
Per capire lo strumento è importante capire le parti che lo compongono. Studiamo quindi l'anatomia di questi quattro tipi di calorimetro.
Calorimetro a ghiaccio
giovedì 19 novembre 2020
STEP 15: I NUMERI
4,186J: come la quantità di calore necessaria per portare la temperatura di 1 g di acqua distillata da 14,5 °C a 15,5 °C, a pressione
1 cal (1 caloria): unità di misura del calore (poi sostituita dal Joule), è definita come la quantità necessaria per portare la temperatura di 1 g di acqua distillata da 14,5 °C a 15,5 °C, a pressione
0,1/0,01%: precisione attuale del calorimetro delle mescolanze
1840: prima descrizione del calorimetro delle mescolanze
1892: Concessione del brevetto per il calorimetro di Junker
Fonte: https://it.sodiummedia.com/4148865-what-is-a-calorimeter-in-physics-definition-use
STEP 14: TASSONOMIA
Tassonomia (dal greco: τάξις, tàxis, ordinamento e νόμος, nòmos, norma o regola) è la disciplina che si occupa della classificazione gerarchica. La classificazione consente di definire reciproche dipendenze tra oggetti ordinati secondo una gerarchia precisa.
Gli strumenti della termologia sono il calorimetro e il termometro usati rispettivamente in calorimetria e termometria (rami di questa scienza). In questo albero tassonomico sono stati individuati 5 tipi di termometri e due sottogruppi del calorimetro divisi in base al modo con cui si misurano le quantità di calore. Infine, sono stati riportati i principali calorimetri che caratterizzano questi due sottogruppi.
STEP 13: LA PUBBLICITA'
Pubblicità stampata in bianco e nero originale del 1885 per i calorimetri brevettati da Baker che furono venduti da J. Orme & Co., 65 Barbican, Londra. Inghilterra durante l' era vittoriana.
lunedì 9 novembre 2020
STEP 12: NEL CINEMA
Queste leggi, nel caso dello strumento, ne definiscono i principi di funzionamento.
Fonte: https://www.mymovies.it/film/2018/the-laws-of-thermodynamics/
STEP 11: I COSTRUTTORI
Dal 1780, anno di invenzione di questo strumento, ci furono numerosi costruttori e case costruttrici di questo dispositivo che ne hanno permesso la sua espansione nel mondo. Possiamo ricordare:
Hippolyte Pixii nato a Parigi nel 1808. Inventore e abilissimo costruttore parigino di strumenti scientifici. Ha costruito un calorimetro ad acqua conservato nel Liceo Classico Paolo Sarpi (Lucca).
Le Officine Galileo, fondata nel 1866, è un'azienda italiana produttrice di strumenti scientifici ed astronomici con sede a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze.
Phywe (Germania) fondata nel 1913, ormai produttore leader di strumentazione didattica di alta qualità, è uno dei maggiori fornitori al mondo di strumentazione per l’insegnamento delle scienze naturali nelle scuole e nelle università.
domenica 8 novembre 2020
STEP 10: I LIBRI
Edward W. WASHBURN , Standard States for bomb calorimetry in «Bureau of Standards Journal of Research» Washington, 13 Febbraio 1933.
A. NACCARI , Sui calori specifici di alcuni metalli dalla temperatura ordinaria fino a 320°, in «Gazzetta Chimica Italiana» ,Anno I (1881) ,VOL. XVIII
Antoine Laurent LAVOISIER, Descrizione del calorimetro, in «Trattato elementare di chimica-Tomo secondo» Parigi, 1792 (traduzione dal francese in italiano di Vincenzo Dandolo, 4 aprile 1792)
Francesco Paolo ROSAPEPE ,Integrated Systems, Lecce, 2014
STEP 9: GLI INVENTORI
Anche se la letteratura scientifica riporta di esperienze rudimentali di calorimetria fin dalla fine del XVII secolo, si può dire che tale tecnica sia nata nella seconda metà del 1700 con le esperienze di Laplace e di Lavoisier. Ancora a fine del 1700 si credeva che il calore fosse un fluido detto ''fluido calorico''.
Il primo calorimetro per misurare questa quantità, (poi associata a una forma di energia) fu il calorimetro a ghiaccio. Inventato da Lavoisier e Laplace nel 1780, ha consentito le prime misure quantitative del calore sviluppato nelle transizioni di fase e in alcune reazioni chimiche.
Questo strumento a causa della scarsa sensibilità e precisione fu poi perfezionato con il calorimetro di Bunsen, inventato dal fisico tedesco Robert Wilhelm Bunsen a cui si deve il nome dello strumento.
Importante è inoltre, il calorimetro ad acqua inventato da Regnault che non si basava più su variazioni di volume ma di temperatura. Anch'esso migliorato dalla bomba calorimetrica inventata da Marcelin Berthelot e Paul Vielle, che velocizzò le analisi e migliorò la precisione delle misure. In particolare, la bomba calorimetrica, inventata nel 1879/1880 è usata per determinare il potere calorifero di sostanze liquide e solide, mentre per i gas viene usata il calorimetro di Junker, strumento inventato da Hugo Junkers nel 1892.
mercoledì 4 novembre 2020
STEP 8: I MATERIALI
A seconda del tipo di calorimetro e delle precisioni che si vogliono ottenere, possono essere utilizzati materiali diversi. Ampia diffusione per la costruzione di questi dispositivi sono i materiali isolanti e ,nel caso della bomba di Mahler, l' acciaio. Inoltre, è molto usato come strato sottile per i rivestimenti l' alluminio, in quanto è un materiale leggero molto facile da reperire e da lavorare.
Materiale fondamentale che "impedisce" (rallenta) lo scambio di calore con l'esterno è l'isolante. Ne esistono diversi tipi ad esempio il legno, la lana di vetro, il cotone e il polistirolo. In alcuni casi viene usata anche l' aria.
Il Cotone è una fibra ricavata dalla bambagia usata come isolante in moltissimi campi. Il suo primo utilizzo risale a tantissimi anni fa. E' un materiale con una bassa conducibilità termica.
Il legno è un materiale usato fin dall' antichità in moltissimi ambiti come le costruzione di oggetti e abitazioni. E' leggero, resistente ed è un buon isolante; viene usato soprattutto nel calorimetro di Regnault come rivestimento esterno date le sue caratteristiche fisiche.
Un altro materiale di grande importanza, usato soprattutto nella bomba di Mahler è l'acciaio.
L'acciaio è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%. Caratteristiche principali di questo materiale sono: buona resistenza alla rottura a trazione e allo snervamento, grande durezza resistenza ad alte pressioni e la buona conducibilità termica che consente, nella bomba di Mahler, una misura accurata del calore che viene scambiato con l'acqua in cui è immersa la sostanza.domenica 1 novembre 2020
STEP 7: IL MITO
EXTRA: LE COSE NELLA LETTERATURA
Una "cosa" che può definirsi come essenziale per la struttura del romanzo ''Teorema Catherine'' scritto da John ...
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